Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi di Besana in Brianza, nell’ambito del progetto “EX POI 2015 - QUEL CHE RESTA DELL’EXPO DEI POPOLI”, promosso dall’UNICEF, ha condotto una ricerca e una riflessione sul tema dello spreco alimentare, vero e proprio esempio di quanto sia contraddittorio il tempo in cui viviamo. Infatti, se da un lato vi è la necessità di incrementare la produzione per nutrire milioni di persone nel mondo, dall’altro c’è il problema dello spreco di cibo.
Qualche numero
Prendiamolo dalla “Carta di Milano dei bambini”, il documento che rappresenta la principale “eredità” di Expo Milano 2015, in versione “junior”. In essa si afferma che nel mondo circa 800 milioni di persone soffrono di fame cronica e più di due miliardi sono malnutrite. Di queste persone moltissime sono bambini. A fronte di questa situazione, però, ogni anno 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate.
Denutrizione, malnutrizione, spreco vanno sicuramente combattuti per migliorare una situazione grave, molto grave, per moltissime persone e per il pianeta a cui tutti noi apparteniamo.
Dunque che fare?
Meglio ancora: cosa possiamo fare concretamente nel nostro piccolo, nel nostro quotidiano, per contribuire a un miglioramento?
Certamente modificare alcuni comportamenti può essere di grande importanza.
Detto ciò, il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, invita a leggere e a utilizzare il “Decalogo antispreco”, che di trova sul retro di questo volantino, nella convinzione che con l’impegno di ognuno le cose possano veramente cambiare.
I ragazzi del CCRR di Besana in Brianza