Con l’obiettivo di ricercare campi non coltivati per favorirne il recupero, incentivare l’agricoltura e anche il ricambio generazionale, Regione Lombardia ha istituito una “banca dati della terra” aggiornata costantemente online, per consentire a tutti di monitorare la disponibilità e l’offerta di terreni agricoli di proprietà pubblica e privata.
La Legge Regionale 26/11/2014 n. 30 prevede la realizzazione di un inventario completo e aggiornato dell’offerta dei terreni incolti di proprietà pubblica e privata disponibili per favorire il ricambio generazionale affidando ai giovani le terre demaniali abbandonate.
L’inventario offre la possibilità di recuperare aree incolte e abbandonate per rimetterle in produzione.
La Banca della terra sarà uno strumento prezioso di presidio e salvaguardia dei territori destinato ad attirare l’attenzione verso aree che spesso sono la causa di dissesti idrogeologici, proprio perché trascurate. Nel contempo darà la possibilità di offrire lavoro ai giovani che hanno intenzione di dedicarsi all’agricoltura e potrebbero coltivare questi terreni, anche se non provengono da famiglie di agricoltori o non hanno terreni di proprietà.
La Banca della Terra Lombarda si baserà sui dati messi a disposizione da sistema informatico della Regione e di altre banche dati regionali anche tramite i Centri di assistenza agricola (Caa), che possono aggiornarla periodicamente inserendo le coordinate catastali e le eventuali ulteriori informazioni concernenti le particelle disponibili.
Si considerano abbandonati o incolti:
I proprietari, qualora i loro terreni siano considerabili incolti o abbandonati in base a quanto sopra specificato, se interessati all’iscrizione degli stessi alla Banca della Terra Lombarda, devono compilare la dichiarazione di disponibilità pubblicata nella sezione sottostante e consegnarla, entro il 16/04/2017, al Comune di Besana in Brianza.
Si veda la documentazione allegata.